Bando relativo alle agevolazioni a favore degli Enti Locali con popolazione fino a 5.000 abitanti, per la riduzione dei consumi energetici e l’utilizzo di fonti rinnovabili nelle strutture pubbliche
Facendo seguito alla precedente informativa del 3 febbraio 2017 relativa alle Deliberazioni della Giunta regionale con le quali venivano approvate le Schede di Misura volte a sostenere la riduzione dei consumi energetici negli edifici e nelle strutture pubbliche degli Enti locali piemontesi, Vi si trasmette ora in allegato il secondo bando approvato con Determinazione Dirigenziale del 23 maggio 2017, n. 206, e pubblicato quest’oggi sul Supplemento ordinario n. 1 del Bollettino Ufficiale regionale n. 21 relativo alla riduzione dei consumi energetici e l’utilizzo di fonti rinnovabili nelle strutture pubbliche dei Comuni o Unioni di Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti.
La dotazione finanziaria del bando è pari a € 10.000.000,00 (Fondi POR FESR 2014-2020) e la forma dell’agevolazione è costituita da una combinazione di un contributo in conto capitale (sovvenzione) e di un prestito agevolato.
I soggetti che possono presentare domanda di agevolazione sono i Comuni piemontesi e le Unioni di Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti. I Soggetti di cui sopra possono presentare domanda di agevolazione anche in forma aggregata mediante raggruppamenti temporanei, anche costituiti con l’esclusivo scopo di partecipare al bando.
Le domande di agevolazione potranno essere presentate a partire dalle ore 9:00 di mercoledì 5 luglio 2017.
Gli interventi ammissibili sono ricompresi in due linee di intervento relative alla riduzione della domanda di energia dell’edificio e alla installazione di sistemi di produzione di energia da fonte rinnovabile da destinare all’autoconsumo.
Per la prima linea di intervento – riduzione della domanda di energia dell’edificio – sono ammessi i seguenti interventi:
isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato;
sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi delimitanti il volume climatizzato;
installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti con esposizione da ESE a O, fissi o mobili non trasportabili e/o di sistemi bioclimatici;
efficientamento/sostituzione degli impianti di climatizzazione, efficientamento/sostituzione o nuova installazione di sistemi di ventilazione;
sostituzione dei sistemi di illuminazione interna e delle pertinenze esterne esistenti con sistemi di illuminazione efficiente;
efficientamento/sostituzione dei sistemi di trasporto interno;
efficientamento/sostituzione dei sistemi per la produzione di ACS;
installazione di impianti di cogenerazione ad alto rendimento da destinare all’autoconsumo per la climatizzazione degli ambienti e la produzione di ACS;
installazione di tecnologie di gestione e controllo automatico degli impianti termici ed elettrici ivi inclusa l’installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore.
Per la seconda linea di intervento – installazione di sistemi di produzione di energia da fonte rinnovabile da destinare all’autoconsumo – sono ammessi i seguenti interventi:
installazione di impianti a fonti rinnovabili da destinare all’autoconsumo (es. solare termico, pompe di calore, fotovoltaico, generatori a biomasse, etc.);
sistemi di monitoraggio, controllo e regolazione.