E' stata adottata la Proposta di Progetto di Piano Regionale dei Rifiuti Speciali
È stata pubblicata sul Supplemento ordinario n. 1 del Bollettino Ufficiale regionale n. 2 del 12 gennaio 2017, la Deliberazione della Giunta Regionale n. 14-4555 del 9 gennaio u.s., di “Adozione della Proposta di Progetto di Piano Regionale dei Rifiuti Speciali, del Rapporto Ambientale, del Piano di Monitoraggio ambientale e della Sintesi non tecnica del Rapporto Ambientale ai fini del processo di pianificazione in materia rifiuti e contestuale Valutazione Ambientale Strategica, ai sensi dell’art. 13 del d.lgs. 152/2006”, che Vi si trasmette in allegato.
Il Piano Regionale dei Rifiuti Speciali costituisce il completamento della programmazione regionale in materia di rifiuti, che vede in vigenza i seguenti strumenti, di cui gli ultimi due di recente approvazione:
Piano regionale di bonifica delle aree inquinate, approvato con LR 42/2007;
Piano regionale di gestione dei rifiuti approvato con DCR n. 436-11546/1997. Modifiche ed adeguamento alla vigente normativa della sezione 2 del Piano relativa ai rifiuti speciali da attività produttive, commerciali e di servizi, approvato con DGR n. 41-14475/20045;
Piano regionale di protezione dell’ambiente, di decontaminazione, di smaltimento e di bonifica ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall’amianto (Piano Regionale Amianto) per gli anni 2016-2020 approvato con DCR n. 124-7279/2016;
Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani e dei fanghi di depurazione approvato con DCR n. 140-14161/2016.
Nello specifico la Proposta di Progetto di Piano prende in considerazione i rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, con approfondimenti dedicati ad alcuni flussi di rifiuti di particolare interesse quali ad esempio rifiuti contenenti amianto, rifiuti da costruzione e demolizione, veicoli fuori uso, rifiuti sanitari, pneumatici fuori uso.
La Proposta di progetto di Piano individua le linee di intervento e le azioni volte al raggiungimento degli obiettivi prefissati al 2020, che risultano essere i seguenti:
ridurre la produzione e la pericolosità dei rifiuti speciali;
favorire il riciclaggio, ossia il recupero di materia;
prevedere il ricorso al recupero energetico, solo ove non sia possibile il recupero di materia;
minimizzare il ricorso alla discarica, in linea con la gerarchia dei rifiuti;
favorire la realizzazione di un sistema impiantistico territoriale che consenta di ottemperare al principio di prossimità, garantendo la sostenibilità ambientale ed economica del ciclo dei rifiuti;
promuovere, per quanto di competenza, lo sviluppo di una green economy regionale.
Nella Proposta di Progetto di Piano sono inoltre riportati i criteri per l’individuazione, da parte delle province, delle aree non idonee alla localizzazione degli impianti di recupero e smaltimento dei rifiuti, nonché dei luoghi o impianti adatti allo smaltimento dei rifiuti, come previsti dall’articolo 199 del D. Lgs. 152/2006.
Contestualmente all’adozione della Proposta di Progetto di Piano Regionale dei Rifiuti Speciali, sono stati anche adottati il Rapporto Ambientale, la Sintesi non tecnica del medesimo Rapporto ed il Piano di Monitoraggio ambientale. Questi documenti sono tutti allegati alla DGR a Voi trasmessa.
Contestualmente è stato pubblicato sul BU n. 2 del 12/01/2017, l’annuncio di avvenuta adozione della Proposta di Progetto di Piano Regionale dei Rifiuti Speciali.
Pertanto a far data dal giorno della pubblicazione della DGR di adozione, e cioè dal 12 gennaio 2017, la documentazione è consultabile per 60 giorni da quella data, presso il Settore Servizi Ambientali della Direzione Ambiente regionale Ambiente, Governo e Tutela del Territorio, con sede a Torino in via Principe Amedeo, n. 17.
La documentazione è anche consultabile ai seguenti indirizzi web:
http://www.regione.piemonte.it/ambiente/rifiuti/rif_speciali.htm
http://www.regione.piemonte.it/ambiente/valutazioni_ambientali/vas.htm
Eventuali osservazioni potranno essere presentate al Settore Valutazioni Ambientali e Procedure Integrate e al Settore Servizi Ambientali della Direzione Ambiente, Governo e Tutela del territorio, nel termine di sessanta giorni dal 12 gennaio 2017, ai seguenti indirizzi e-mail:
territorio-ambiente@cert.regione.piemonte.it
valutazioni.ambientali@regione.piemonte.it
serviziambientali@regione.piemonte.it
La conclusione del procedimento è stabilita entro 150 giorni dalla data di pubblicazione (12/01/2017).