Il Consiglio regionale, nella seduta del 19 marzo scorso, ha approvato la nuova legge urbanistica dopo un lungo e complesso iter iniziato nel luglio del 2011 e che ha visto la discussione di oltre 900 emendamenti.
La Legge regionale approvata è la n. 3 del 25 marzo u.s. “Modifiche alla legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 (Tutela ed uso del suolo) e ad altre disposizioni regionali in materia di urbanistica ed edilizia” ed è stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale regionale n. 13 del 28 marzo scorso.
Si tratta di una legge che apporta “modifiche” alla cosiddetta Legge Astengo del 1977, mantenendo la struttura della storica legge 56 con un articolato più chiaro a favore della semplificazione normativa e tecnica degli strumenti operativi. Tra gli obiettivi perseguiti c’è il recupero del patrimonio edilizio esistente, il contenimento del consumo del suolo agricolo, la tutela del paesaggio e la continua collaborazione con i Comuni nella definizione delle varianti al piano regolatore generale, rimasto il principale strumento di pianificazione su scala comunale.
Il testo di legge riconosce, inoltre, il processo di variante “semplificata” agli strumenti urbanistici, che riduce la tempistica e semplifica le procedure in caso di trasformazioni attuate con il ricorso a speciali discipline statali o regionale quali, ad esempio, accordi di programma, fondi europei, sportelli unici, interventi di recupero urbano.
Unitamente alla nuova Legge urbanistica, Vi trasmettiamo la bozza del testo comparato redatta in seguito all’approvazione del 19 marzo scorso, nell’attesa della pubblicazione del testo coordinato della Legge regionale 56/1977.
10820-Bozza testo comparato.pdfApri