Vi informiamo che il 20 aprile 2011, dopo diverse sedute, il Consiglio Regionale ha approvato la legge relativa alle grandi opere e alle ricadute sui territori interessati (L.R. n. 4 del 21 aprile 2011, pubblicata sul BUR n.17 del 28 aprile 2011).
Il provvedimento prende spunto dal procedimento adottato in Francia (Demarche Grand Chantier), che consiste nella programmazione delle ricadute sui territori interessati dalla realizzazione di grandi infrastrutture, in modo da governare le opportunità economiche ad esse collegate.
L`Ance Piemonte, con le altre Associazioni di Categoria interessate, ha supportato la Regione Piemonte, mettendo a disposizione le proprie competenze in varie e successive occasioni di dibattito (da ultimo l`incontro con LTF-Lyon Turin Ferroviaire dello scorso 28 febbraio), affinchè le grandi opere vengano avviate attraverso l`appalto immediato di opere minori propedeutiche all`intervento finale.
Obiettivo essenziale della legge “Cantieri-Sviluppo-Territorio”” è quello di ridurre gli impatti negativi e di valorizzare le ricadute positive sui territori, portando nell`immediato benefici alla popolazione residente e favorendo anche le imprese locali, non solo durante il cantiere ma anche nelle fasi antecedenti e in quelle successive.
Gli ambiti di intervento regionali riguardano specificatamente i seguenti settori: salute, sicurezza e tutela dell`ambiente, formazione e occupazione, sviluppo di opportunità per le imprese locali, offerta abitativa e ricettiva, valorizzazione dei materiali di risulta di scavi, fiscalità agevolata, promozione di progetti di territorio, approccio alle attività espropriative e comunicazione.
Per perseguire tali finalità verranno costituiti alcuni organi di gestione (Comitato di pilotaggio, Struttura di coordinamento tecnico-operativa e Comitati specifici) che potranno avvalersi di organismi operanti presso le strutture regionali e provinciali, di istituti universitari, di fondazioni e di enti e istituzioni scientifiche specializzate.
La prima attuazione della legge avverrà in occasione dello scavo del tunnel geognostico di Chiomonte, propedeutico alla realizzazione della Torino-Lione.