Si trasmette in allegato il Bando della Regione Piemonte destinato alle Micro, Piccole e Medie Imprese, per la concessione di contributi a fondo perduto per l’acquisto di veicoli aziendali, velocipedi e beni o servizi utili per l’implementazione dello smart working per il personale dipendente (BU32S4 del 07/08/2020).
Il Bando è rivolto alle Micro, Piccole e Medie Imprese aventi unità locale operativa attiva in Piemonte e sarà aperto fino alle ore 16:00 di lunedì 30 novembre 2020, salvo esaurimento delle risorse.
La procedura per la presentazione delle domande è esclusivamente telematica tramite il sito http://webtelemaco.infocamere.it
Le istruzioni per profilarsi e compilare la domanda sono disponibili sul sito www.pie.camcom.it nell’apposita sezione “Amministrazione trasparente/Avvisi gare e contratti”
Per l’invio telematico è necessario essere registrati ai servizi di consultazione e invio pratiche di Telemaco secondo le procedure disponibili all’indirizzo: www.registroimprese.it
SPECIFICHE ACQUISTI AMMESSI A CONTRIBUTO
LINEA A – veicoli
Sono ammissibili investimenti per l’acquisto, anche tramite leasing, di veicoli aziendali (M1, M2, M3, N1, N2, N3) utilizzati per il trasporto di persone e di merci:
- Elettrico puro
- Ibrido
- Metano esclusivo
- GPL esclusivo
- GNL esclusivo
- EURO 6 Dtemp benzina, metano o GPL bifuel (benzina/metano e benzina/GPL)
- EURO 6 diesel
a fronte di una contestuale rottamazione di un veicolo aziendale (M1, M2, M3, N1, N2, N3) per il trasporto di persone o merci, benzina fino a EURO 3/III incluso, ibridi benzina (benzina/metano o benzina/GPL) fino a Euro 3/III incluso e diesel fino a Euro 5/V incluso.
Sono esclusi dal contributo: gli acquisti successivi all’avvio del Bando, comprovati da relativa fattura, che non evidenzino lo sconto di almeno il 12% sul prezzo di listino del modello base, al netto di eventuali allestimenti opzionali, oppure in alternativa per i soli veicoli elettrici puri, di un importo pari ad almeno 2.000 euro (IVA inclusa), applicato dal venditore.
Il contributo concesso è proporzionale alla massa (intesa a pieno carico), alla tipologia e all’alimentazione del veicolo, nonché alle sue emissioni, secondo le tabelle alle pagine 7, 8, 9 e 10 del Bando allegato.
In sintesi le agevolazioni vanno da 10.000 fino a 20.000 euro in cambio dell’acquisito di veicoli a propulsione elettrica pura e da 7.000 a 16.000 euro per le motorizzazioni ibride.
Non è ammissibile l’acquisto tramite noleggio a breve o lungo termine.
Ciascuna impresa può presentare fino a dieci domande di contributo a valere sul Bando, corrispondenti all’acquisto di 10 veicoli a fronte di 10 veicoli aziendali rottamati.
Il certificato di rottamazione del veicolo sostituito deve avere una data compresa tra il 30 novembre 2019 ed una qualsiasi data successiva all’immatricolazione del nuovo veicolo di non più di 60 giorni.
I mezzi acquistati dovranno rimanere di proprietà dell’azienda per almeno 3 anni dalla data di concessione del contributo e devono essere nuovi di fabbrica, omologati dal costruttore e immatricolati per prima ed unica volta in Italia. Non sono ammissibili gli acquisti di veicoli già immatricolati c.d. “a km 0”.
La data di acquisto rilevabile dalla fattura e la data di immatricolazione devono essere successive alla data del 30 novembre 2019.
È prevista la cumulabilità con altri aiuti pubblici concessi per gli stessi costi ammissibili. Qualora la concessione del beneficio comporti il superamento del massimale di cui al regolamento 1407/2013 per gli aiuti “de minimis” (€ 200.000,00 nell’arco di tre esercizi finanziari), lo stesso non potrà essere concesso.
Circa la suddetta cumulabilità, Vi si allega il prospetto riepilogativo dell’ECOBONUS AUTO, per l’acquisto di veicoli M1, promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico.
LINEA B – velocipedi
Il contributo a fondo perduto è determinato come segue:
- acquisto bicicletta a pedalata assistita: € 500,00
- acquisto bicicletta cargo o triciclo da carico assimilabile ad un velocipede: € 750,00
- acquisto bicicletta cargo o triciclo da carico a pedalata assistita assimilabile ad un velocipede: € 1.000,00
Non è ammissibile l’acquisto tramite noleggio a breve o lungo termine.
L’ammontare del contributo non potrà superare l’importo della spesa sostenuta, al netto dell’IVA.
La fattura intestata all’impresa, deve avere data successiva al 1° febbraio 2020.
I mezzi acquistati dovranno rimanere di proprietà dell’azienda per almeno 4 anni dalla data di concessione del contributo.
Ciascuna impresa può presentare fino a dieci domande di contributo a valere sul Bando, corrispondenti all’acquisto di 10 velocipedi.
È prevista la cumulabilità con altri aiuti pubblici concessi per gli stessi costi ammissibili. L’importo complessivo degli aiuti da chiunque erogati non potrà superare gli 800.000,00 Euro per singola impresa.
LINEA C – smart working
Sono ammissibili investimenti per l’acquisto di beni o servizi utili per l’implementazione dello smart working per il personale dipendente. Sono esclusi i tirocinanti, i collaboratori d’impresa, i lavoratori con contratto di somministrazione, i lavoratori con contratto di lavoro intermittenti, i titolari d’impresa e i componenti dei Consigli di Amministrazione.
Il contributo a fondo perduto sarà del 50% delle spese sostenute al netto dell’IVA, con un massimale di contributo per ogni singola impresa di € 5.000,00 per le seguenti tipologie di spesa:
- acquisto di notebook, tablet e altri device purché finalizzati al lavoro a distanza; acquisto di tecnologie e servizi (anche sotto forma di abbonamento) in cloud in grado di garantire forme di collaborazione a distanza; acquisto e installazione VPN, VoiP, sistemi di Backup/ripristino dei sati di Sicurezza di rete;
- spese per software per servizi all’utenza (es. siti web, app, integrazioni con provider, servizi di pagamento, piattaforme di e-commerce e sistemi di delivery, ecc);
- acquisto di strumentazione e servizi per la connettività (es. smartphone, modem e router Wi-Fi, switch, antenne, ecc).
Non è ammissibile l’acquisto tramite noleggio a breve o lungo termine.
L’ammontare del contributo non potrà superare l’importo della spesa sostenuta, al netto dell’IVA.
La fattura intestata all’impresa, deve avere data successiva al 1° febbraio 2020.
La tecnologia acquistata dovrà rimanere di proprietà dell’azienda ed essere utilizzata per smart working per almeno 3 anni dalla data di concessione del contributo.
È prevista la cumulabilità con altri aiuti pubblici concessi per gli stessi costi ammissibili. L’importo complessivo degli aiuti da chiunque erogati non potrà superare gli 800.000,00 Euro per singola impresa.
Si invita alla lettura integrale del Bando, contenente specifiche di dettaglio per l’espletamento delle pratiche relative alla presentazione delle domande, alla istruttoria e valutazione, alla rendicontazione e alla modalità di erogazione del contributo.
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