Eì stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale il PRRS approvato dal Consiglio Regionale
È stata pubblicata sul Supplemento ordinario n. 1 del Bollettino Ufficiale regionale n. 4 di oggi, addì 25 gennaio 2018, la “Deliberazione del Consiglio regionale 16 gennaio 2018, n. 253-2215 – Piano regionale di gestione dei rifiuti speciali (PRRS)”, di cui Vi si trasmette in allegato il testo del deliberato e l’Allegato A “Piano regionale di gestione dei rifiuti speciali”, mentre per una visione esaustiva del Piano pubblicato, Vi si rimanda al seguente link:
Con tale Deliberazione è stato approvato il Piano regionale di gestione dei rifiuti speciali, unitamente agli Allegati A “Piano regionale di gestione dei rifiuti speciali”, B: “Rapporto ambientale”, C: “Piano di monitoraggio ambientale” e D: “Valutazione Ambientale Strategica – Dichiarazione di sintesi”, che ne costituiscono parte integrante.
Il Piano costituisce il completamento della programmazione regionale in materia di rifiuti. Relativamente ai rifiuti contenenti amianto il PRRS integra, con la valutazione di specifiche azioni, quanto già previsto dal Piano regionale amianto.
Con questo Piano la Regione vuole assumere un ruolo di indirizzo che, pur non presentandosi con una connotazione vincolante, può rappresentare un significativo elemento di impulso verso il conseguimento degli obiettivi di tutela ambientale, risparmio di risorse e di ottimizzazione tecnica, anche in considerazione del fatto che i rifiuti speciali costituiscono un panorama molto più articolato – sia in termini di qualità che di quantità, rispetto ai rifiuti urbani.
Nell’Allegato A si trova il capitolo 7.1 dedicato ai “Rifiuti da costruzione e demolizione” dove vengono individuati obiettivi ed azioni specifiche tra cui la riduzione dei quantitativi di rifiuti conferiti in discarica, sia in Piemonte che in regioni limitrofe, la promozione dell’utilizzo di prodotti riciclati da parte della pubblica amministrazione, in attuazione ai principi del Green Public Procurement, il ricorso a tecniche di demolizione selettiva al fine del massimo riutilizzo dei rifiuti.
Nelle azioni specifiche viene più volte ribadito che la predisposizione di linee guida regionali per il raggiungimento degli obiettivi avverrà con il coinvolgimento delle associazioni di categoria, come più volte richiesto dall’ANCE Piemonte in fase consultiva del Piano.