La Regione Piemonte ha approvato il Bando per la realizzazione di nuovi poli per l’infanzia
Si comunica che la Regione Piemonte ha approvato il Bando per la realizzazione di nuovi poli per l’infanzia, pubblicato sul BUR n. 43 del 26 ottobre 2017 che alleghiamo.
Soggetti che possono partecipare: Comuni piemontesi oltre i 15.000 abitanti.
Gli edifici da realizzarsi dovranno essere innovativi, sia sul piano tecnologico che didattico, in grado di accogliere in un unico plesso o all’interno della stessa area un servizio integrato, educativo e di istruzione per l’infanzia sino ai sei anni di età.
Con decreto ministeriale del 23 agosto scorso, sono stati assegnati al Piemonte 9,5 milioni di euro per detti interventi che dovranno essere localizzati in aree di proprietà comunale libere da vincoli e urbanisticamente idonee, ed in grado di ospitare almeno 40 posti per bimbi tra zero e due anni e da tre a nove sezioni di scuole dell’infanzia (fascia d’età tre-sei anni). Fino al 10 per cento della superficie totale dell’edificio, inoltre, potrà essere dedicata a spazi per l’innovazione e la ricerca, anche in collaborazione con le Università e gli istituti di cultura piemontesi.
Gli immobili saranno costruiti con fondi Inail ed il Ministero dell’Istruzione pagherà il canone di affitto fino all’ammortamento dell’investimento, in base a contratti stipulati tra l’Inail, il Ministero stesso e il Comune proponente.
Considerato che il Ministero ha stabilito che ciascuna Regione può selezionare sino a tre interventi, per utilizzare al meglio le risorse assegnate al Piemonte il limite di spesa ammissibile destinato a ogni Comune è stato fissato in 3,3 milioni.
Scadenza termini presentazione domande da parte dei Comuni: 20 novembre 2017.
Le manifestazioni d’interesse dovranno essere presentate in via esclusiva dai Comuni tramite posta elettronica certificata all’indirizzo mail edilizia.scolastica@cert.regione.piemonte.it.
I progetti selezionati saranno trasmessi al Ministero dell’Istruzione entro il 23 gennaio 2018.
L’assessora regionale all’Istruzione, Gianna Pentenero, ha precisato che nella definizione dei criteri per la pubblicazione del bando si è ritenuto di favorire l’aggregazione di sedi scolastiche già esistenti in nuove strutture sicure dal punto di vista strutturale e antisismico, realizzate secondo criteri di edilizia sostenibile.