Regione Piemonte – Attività estrattive: è stata rinnovata la possibilità di dilazionare il pagamento relativo alle “Tariffe del diritto di escavazione”
È stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale regionale n. 42 del 16 ottobre u.s., la Deliberazione della Giunta Regionale n. 11-379 del 6 ottobre 2014 “L.r. 21 aprile 2006 n. 14, art. 6 “Tariffe del diritto di escavazione”. Rinnovo dell’autorizzazione alla dilazione del pagamento del tributo dovuto alla Regione Piemonte per il triennio 2015 – 2017”, che Vi trasmettiamo in allegato.
Con tale deliberazione viene rinnovato per il triennio 2015 – 2017, e riferito al materiale estratto nel triennio 2014 – 2016, la possibilità per le imprese esercenti attività estrattive, che ne facciano richiesta scritta e motivata, di essere autorizzate a dilazionare il pagamento degli importi dovuti alla Regione relativi alle tariffe del diritto di escavazione.
Tale rinnovo si riferisce a quanto deliberato dalla Giunta regionale (DGR n. 35-3839 del 8 maggio 2012) che aveva previsto, per il triennio 2012 – 2014, la possibilità per le imprese esercenti attività estrattive, di dilazionare il pagamento delle tariffe del diritto di escavazione dovute alla Regione Piemonte, in relazione alla situazione di grave crisi del mercato delle materie prime di cava e di miniera.
Per ottenere la dilazione dei pagamenti, le Società interessate dovranno presentare annualmente una richiesta motivata ed un piano che preveda la conclusione dei pagamenti entro il 31 dicembre dell’anno successivo a quello per il quale il tributo è dovuto. Il mancato pagamento entro tale data comporta l’iscrizione a ruolo delle Società inottemperanti, ai fini della riscossione coattiva del credito.