• cerca Area Riservata
logoancelogoancelogoancelogoance
  • Chi siamo
    • ANCE Piemonte Valle d’Aosta
    • Il Presidente e gli Organi
    • La Struttura
    • Lo Statuto
  • Centro Studi
  • News
    • Lavoro
    • Opere pubbliche
    • Mercato privato
    • Centro Studi
    • Qualità
    • Sicurezza
    • Formazione
    • In regione
    • ANCE Piemonte Giovani
  • Eventi
  • Contatti
  • Cerca
  • HTML personalizzato

La Regione Piemonte con la legge 2 marzo 2011, n. 1 ha approvato la nuova legge regionale sul Piano Casa.

La nuova legge regionale sul Piano Casa.

4 Marzo 2011
Categories
Senza categoria
Tags
facebook sharing buttontwitter sharing buttonlinkedin sharing buttonemail sharing button whatsapp sharing button
image_paperclip Allegati
image_pdfStampa

Con la presente segnaliamo che la Regione con la legge 2 marzo 2011, n. 1 ha approvato modifiche alla legge regionale n. 20/2009 (“Snellimento delle procedure in materia di edilizia e urbanistica””) e alla legge regionale n. 21/1998 (norme per il recupero a fini abitativi di sottotetti).

La legge regionale approvata, in particolare:
·permette di aumentare la cubatura degli edifici residenziali, fino ad un massimo di 1.200 metri cubi di volumetria complessiva ricavata al di là dei limiti fissati nei piani regolatori
·considera la parte di edificio soggetta ad ampliamento, diversamente dalla precedente legge, un`unità abitativa autonoma
·dà la facoltà al proprietario di aumentare la cubatura limitando gli interventi al risparmio energetico alla sola parte ampliata, e non più su tutto l`edificio
·consente di chiudere i loggiati ed i porticati in fabbricati con tipologia costruttiva a schiera
·conferma la possibilità di recuperare ad uso abitativo i piani pilotis degli edifici a condizione che le opere realizzate siano conformi alle prescrizioni igienico-sanitarie e alle norme in materia di contenimento del consumo energetico
·consente, fuori dai centri storici,di abbattere e ricostruire edifici di scarso pregio architettonico, a condizione che per la realizzazione si utilizzino tecnologie volte al risparmio energetico ed al miglioramento della qualità architettonica, della sicurezza delle strutture e dell`accessibilità degli edifici
·ammette nel sopracitato caso, ampliamenti fino al 25% o 35% della volumetria esistente nel caso si utilizzino tecnologie per il raggiungimento di una qualità ambientale ed energetica degli edifici tali da raggiungere rispettivamente il valore 1,5 o 2,5 del sistema di valutazione denominato “Protocollo Itaca Sintetico 2009 Regione Piemonte e relativi aggiornamenti””
·estende la possibilità di recuperare i sottotetti ad uso abitativo agli edifici residenziali costruiti entro il 31 dicembre 2010 (in precedenza il termine era fissato a fine 2008)
·permette l`aumento delle cubature anche per l`edilizia produttiva, artigianale e direzionale: si potrà aumentare la superficie del 20%, fino ad un massimo di 2 mila metri quadrati, e soppalcare l`esistente fino al 30%
·prevede ampliamenti anche per l`edilizia turistico-ricettiva, nella misura del 20% e fino ad un massimo di 1.500 metri quadrati, più la possibilità di recuperare il sottotetto
Sottolineiamo inoltre che rimane immutato il sistema delle limitazioni posto a tutela delle aree e degli immobili vincolati dal piano regolatore o dalle leggi nazionali, proprio a garanzia della scelta prioritaria di salvaguardare il patrimonio individuato da ciascun Comune. A questo proposito, va segnalato che i Comuni, entro sessanta giorni dall`entrata in vigore della legge, potranno decidere se consentire quanto previsto dalle nuove norme, oppure impedirne l`applicazione sul proprio territorio con un`apposita deliberazione del Consiglio comunale adeguatamente motivata.
Per una maggiore trasparenza e sicurezza sui luoghi di lavoro, è stabilito che le imprese coinvolte negli interventi edilizi dovranno presentare il DURC – Documento Unico di Regolarità Contributiva.
Evidenziamo infine che le misure della nuova norma in deroga trovano applicazione fino al 31 dicembre 2012 (e non più a fine 2011).

3770-Allegato al prot_ 77-11 del 02_03_2011 BUR.pdfApri
Share
Copyright © 2021 ANCE. Tutti i diritti riservati.
Privacy
Cookie Policy
Social Media Policy
Lavora con noi
Copyright © 2021 ANCE. Tutti i diritti riservati.
Utilizzando il nostro sito web si acconsente all'uso dei cookie anche di terze parti.
Read MoreChiudi
Manage consent

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non-necessary
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA
ANCE PiemonteLogo Header Menu
  • Chi siamo
    • ANCE Piemonte Valle d’Aosta
    • Il Presidente e gli Organi
    • La Struttura
    • Lo Statuto
  • Centro Studi
  • News
    • Lavoro
    • Opere pubbliche
    • Mercato privato
    • Centro Studi
    • Qualità
    • Sicurezza
    • Formazione
    • In regione
    • ANCE Piemonte Giovani
  • Eventi
  • Contatti


  • Contatti

    Area Riservata